diariodiunpadrefortunato

La storia del profilo Instagram “diariodiunpadrefortunato” è intrecciata a doppio filo con l’esperienza di paternità di Francesco Cannadoro, scrittore e comunicatore che ha messo a frutto i suoi talenti per parlare della propria condizione, sorridere sempre e sentirsi meno soli. Tutto inizia da una pagina Facebook, in cui condivide con altre famiglie il senso di impreparazione nella gestione di un figlio con una patologia invalidante e degenerativa come quella del suo Tommi. Il progetto cresce rapidamente, evolvendosi su altri canali e traducendosi nella pubblicazione di libri, incontri di sensibilizzazione nelle scuole che trasformano un grande dolore e una sfida quotidiana in un vortice d’amore, sostegno e solidarietà da parte di tanti fan.
Ogni post di Cannadoro, in cui coinvolge spesso anche la moglie Valentina e Tommi, utilizza leggerezza e verità per sensibilizzare sulle difficoltà di chi vive la disabilità ogni giorno, analizzandola dal punto di vista “burocratico” ma anche medico-scientifico o delle necessità pratiche, senza far mancare un approccio ironico. Lungi dal suscitare alcun pietismo né edulcorare ad ogni costo la vita del disabile, Cannadoro esalta la propria fortuna nell’esperienza genitoriale nonostante tutto, così come le complessità connesse alla condizione del caregiving, nella semplicità delle piccole cose. Tra tante difficoltà ma anche intense gioie, il creator e la sua famiglia lasciano all’utente non solo validi spunti di riflessione, ma l’esempio concreto di un coraggio che è sostenuto dalla forza dell’amore e dall’unione familiare.