Neonati in famiglia

In Italia si stimano 619 mila famiglie con minori (ISTAT 2019) in “povertà assoluta”, cioè famiglie che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile. Condizione che ha inevitabili ricadute negative per oltre 1.137.000 minori

Con il progetto “Neonati in famiglia” supportiamo le neo mamme in condizioni di fragilità e di svantaggio, creando momenti di ascolto, di confronto e condivisione su dubbi, curiosità, proposte, domande sul mestiere di genitore, ma anche un vero e proprio spazio in cui superare le difficoltà che troppo spesso vengono soffocate dal desiderio di essere “genitori infallibili”.

In particolare:

  • Si fornisce alle famiglie e/o nuclei monoparentali e alle donne sole con figli 0-6 con fragilità sociali/economiche un supporto pratico domiciliare;
  • Si promuove il benessere psicofisico delle madri sole, per migliorare l’interazione madre-bimbo;
  • Alle mamme in difficoltà vengono fornite informazioni circa il sistema di servizi territoriali pubblici che si occupano di nuclei monoparentali vulnerabili;
  • Si sensibilizza sull’importanza e specificità della realtà e dei bisogni delle famiglie costituite da nuclei vulnerabili mamma-bambino.

“Neonati in famiglia” ci ha permesso di supportare negli anni quasi 195 famiglie costituite da neo mamme che versano in condizioni di fragilità e di svantaggio, intervenendo sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale

45

famiglie in Campania

10

famiglie in Emilia Romagna

120

famiglie nel Lazio

10

famiglie in Lombardia

10

famiglie in Puglia

Attività del progetto

Nel corso del progetto sono stati realizzati:

  • incontri con esperti della rete Moige per una conoscenza approfondita delle dinamiche e delle difficoltà vissute e per un supporto concreto nelle attività di vita quotidiana;
  • counselling psico sociale;
  • counselling alle coppie in conflitto;
  • orientamento ai servizi territoriali;
  • incontri con esperti per la strutturazione di un percorso di inserimento professionale e valorizzazione delle competenze possedute dal genitore.

Inoltre abbiamo consegnato un contributo economico sotto forma di beni di prima necessità o visite specialistiche e realizzato del materiale informativo, redatto dal team di esperti e distribuito alle famiglie coinvolte e alle Asl dei territori di competenza del progetto.

Negli anni il progetto è stato realizzato in collaborazione con: Regione Lazio, Movimento per la Vita, i Centri di aiuto alla vita (CAV), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Banca d’Italia, Fondazione Terzo Pilastro, CARISBO e Fondazione Poste Insieme Onlus.

Perchè questo progetto?

Dopo il parto e la degenza ospedaliera, ecco finalmente il ritorno a casa! È la cosa più desiderata da chi si appresta a diventare mamma o papà, è un evento importante della vita che porta con sé gioia e momenti unici, ma è anche un periodo molto delicato, sia per i singoli individui sia per la coppia, in quanto avvengono cambiamenti significativi a livello fisico, psicologico, relazionale e sociale.

La neo-mamma attraversa infatti una fase di passaggio ricca di tante nuove emozioni, aspettative e impegni che, spesso, unitamente al normale stravolgimento ormonale, può apparire complessa e molto impegnativa: il bambino tanto atteso è finalmente tra le sue braccia, ma improvvisamente si trova a fare i conti con nuove necessità che, soprattutto all’inizio, possono spaventarla e farla sentire inadeguata.

In poco tempo bisogna confrontarsi con i nuovi ruoli di “mamma” e “papà”, con i nuovi ritmi dettati dalle esigenze del bambino e con le preoccupazioni che possono riguardare la salute e la crescita del proprio figlio (l’allattamento, il bagnetto, le prime cure mediche, come e quando dargli la pappa, l’educazione, etc.).

Un nuovo ruolo che può far sentire entusiasti e appagati ma, allo stesso tempo, confusi e inesperti. Sentimenti che vengono trasmessi al bambino sin dai suoi primi giorni e che possono acutizzarsi e diventare nocivi soprattutto all’interno di famiglie che vivono una situazione di particolare disagio.

Guarda anche tu il nostro booklet dedicato alle mamme! Troverai tanti preziosi suggerimenti 

Le mamme che abbiamo aiutato e alcune immagini del progetto

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