Pensati sexy

Con un miscuglio che ammicca alle commedie romantiche degli anni ’90 e a incursioni edulcorate del cinema porno, “Pensati sexy” si propone come “nuovo” esperimento cinematografico, a metà tra l’erotismo rosa e il romanticismo contemporaneo.
Maddalena è la classica brava ragazza, poco disinibita in ambito sessuale. Vive una relazione clandestina alquanto altalenante con il suo capo, sposato, Donato, proprio a causa dei suoi tentennamenti sotto le coperte.
Ecco allora che Maddalena, cercando un modo per conquistarlo, comincia a guardare video porno su internet. Dopo qualche giorno, finisce con l’essere vittima di questa sovraesposizione, poiché la pornodiva Valentina Nappi, tramite apparizioni simil mistiche, non la smette di elargirle consigli in ambito sentimentale.
Questi moniti, però, consentono a Maddalena di avanzare tra mille insidie personali e professionali, giungendo a una nuova consapevolezza che irride la sua spasmodica ricerca di un’anima gemella. Da qui, riuscirà a immergersi in un nuovo fortunato incontro con il più rasserenante e libero Leonardo. “Pensati sexy” è una commedia che “tocca” plurimi argomenti cardine della società contemporanea, rimanendone un po’ intrappolata.
L’intento principale era non oggettivizzare il corpo femminile, grazie alla nuova filosofia del body-positive, ma l’intera storia finisce comunque con il canalizzarsi verso tale prospettiva.
Si propone sì una versione altra, dove le imperfezioni diventano non-imperfezioni, ma quest’ultima espone lo stesso il corpo delle donne come oggetto. Un film adatto ai +16 per i temi proposti.