La vita salta

“La vita salta!” dice il papà di Lorenzo Guarnieri, giovane investito da un uomo alla guida in stato alterato da droga e alcool. La vita non va avanti, deve trovare un nuovo percorso. L’incidente stradale è la prima causa di morte dei giovani e di disabilità di tanti, e il documentario, grazie alla testimonianza toccante di chi ha perso un figlio o contratto invalidità durante il servizio in Polizia, riesce nell’intento di ricordare che nella quasi totalità dei casi è frutto di un comportamento sbagliato o pericoloso, come il mettersi al volante in stato alterato da alcool e droghe, o l’eccesso di velocità, o la distrazione, causata ad esempio dall’uso dello smartphone.
È pertanto fondamentale attuare programmi di prevenzione per educare i giovani, a partire dalle scuole, alla sicurezza, a preservare la salute propria e altrui, a sentirsi socialmente e moralmente responsabili delle proprie azioni. È l’obiettivo di “Icaro”, il più importante progetto in atto per l’educazione stradale in Italia e in Europa, che vede impegnata in primo piano la Polizia Stradale e la facoltà di Psicologia dell’università “La Sapienza” di Roma che, sotto la guida della dottoressa Giannini, ne cura i contenuti scientifici e la didattica.
Ad esso, con gli stessi attori, si affianca il progetto “Chirone”, che assiste chi ha subìto un incidente o ha perso un familiare, dalla modalità con cui comunicare la triste notizia all’accompagnamento psicologico delle vittime.
Per far sì che la vita salti ci vuole aiuto: onore al merito a chi si dedica con passione e umanità a prevenzione, sostegno e cura.