La ruota del tempo – seconda stagione

Il secondo capitolo della serie, acclamata da adulti e ragazzi e tratta dalla saga di libri di Robert Jordan, continua con le avventure del prescelto Drago Rinato nell’opporsi al malvagio progetto di conquista del Tenebroso. Seguendo le gesta di Rand in incognito di città in città nel disperato tentativo di imparare a gestire l’Unico Potere, un flusso magico esercitato solo dalla setta femminile delle Aes Sedai che è essenziale per combattere le forze del male in vista dell’Ultima battaglia. La sua custode Moiraine, senza poteri e nessuno di cui possa fidarsi, ritorna alla sua famiglia d’origine con lo scopo di far perdere le sue tracce mentre cerca segretamente di ritrovare Rand e salvarlo dai numerosi tranelli orditi dal Tenebroso.
Il secondo atto di questa serie-evento, ricca per scenari e costumi immaginifici così come grandiosi effetti speciali, rivela una maggiore accuratezza nell’indagine dei cinque amici protagonisti e nell’evoluzione del proprio percorso lungo la storia. Eppure, forse complice la difficoltà nel trasporre in immagini una storia così complessa, alcuni personaggi risultano poco incisivi ai fini della storia o comunque poco esplorati nelle loro motivazioni. Tra maschere che cadono e cattivi che si redimono, pensando più al proprio tornaconto che a fare squadra per un obiettivo comune, il leitmotiv resta sempre quello della lotta tra il bene e il male.
Si continua a consigliare la visione ad un pubblico +16 non tanto per elementi espliciti vietati ai minori, quanto per la presenza di alcune scene di violenze e tortura piuttosto realistiche.