La lunga notte – la caduta del duce

Nella notte fra il 24 e il 25 luglio 1943 si svolse l’ultima riunione del Gran Consiglio che narra la serie tv, concentrando l’attenzione su Dino Grandi, presidente della Camera dei fasci, che si oppose alle decisioni del Duce in nome del bene dell’Italia, muovendo il primo passo che avrebbe portato Mussolini a perdere il suo potere. Accanto alla figura di Grandi, inoltre, ci sono tanti altri protagonisti come la famiglia reale, Claretta Petacci, Galeazzo ed Edda Ciano.
Siamo di fronte a un arazzo nel quale i fili delle storie personali, intrecciandosi, danno vita al disegno della Storia: il personale e il pubblico, l’io e lo Stato, i sentimenti e la ragione, il potere conquistato e quello da perdere sono gli opposti che creano equilibrio.
La serie è scritta in modo magistrale e coinvolgente e permette al pubblico non solo di conoscere la Storia ma anche di “vivere” l’umanità di ogni personaggio, chiave di lettura che desta sicuramente grande attenzione e curiosità.
Le azioni e le scelte sono al centro della serie: c’è chi le prende, chi le subisce, chi non le condivide, chi le cambia. La Storia, mentre si costruisce, ci pone sempre delle domande e, quindi, delle decisioni: la serie fa di questo momento delicato il proprio filo conduttore invitandoci a riflettere non solo sulla responsabilità personale, ma anche sulle conseguenze delle nostre azioni e di quanto il bene del singolo debba essere sacrificato per quello comune. Un progetto difficile e ben riuscito.