I Ronfi

Fin dal 1981 sono stati protagonisti delle pagine di una delle riviste più importanti per bambini, “Il Corriere dei Piccoli”, e adesso, dopo più di quarant’anni, vengono “risvegliati” per dare vita a una serie di animazione: sono i Ronfi, personaggi dei fumetti creati da Adriano Carnevali.
L’originale canzone d’apertura, composta da Vince Tempera, dà inizio ai diversi episodi in cui i simpatici “sonnecchioni” si presentano con caratteristiche umane, vivendo tutti insieme nel bosco, comunicando fra loro con uno strano grammelot “ronfesco”, ideato appositamente per la serie, e spesso si ritrovano alle prese con il loro disturbatore, Lupo, con un simpatico Panda che tenta di svegliarli dal loro perenne sonnecchiare, e tanti animaletti del bosco.
I Ronfi si cimentano con arti marziali, colpi di fulmini, fiabe, api, avventure ordinarie e straordinarie che danno vita anche a momenti esilaranti.
È bello vedere che personaggi “storici” prendono vita in una nuova forma, adattandosi alle nuove realtà di comunicazione, indossando nuove vesti per parlare a nuovissime generazioni e creare, così, un collegamento fra “ieri” e “oggi”.
A un primo impatto, il grammelot usato potrebbe sembrare complicato per il pubblico dei più piccoli, ma ad una visione più attenta risulta una carta abbastanza vincente perché invita alla comprensione di un linguaggio “altro” e, quando non possibile, alla comprensione di una comunicazione non verbale.
La serie animata, che ha lo scopo di intrattenimento, è sicuramente originale e piacevole.