Grisù

A volte ritornano, in una nuova veste (3D) per tenere compagnia alle nuove generazioni. È accaduto a Grisù, classico di animazione creato da Nino e Toni Pagot, protagonista di Carosello in uno spot di caramelle.
Pur essendo giovanissimo, il draghetto ha già le idee chiare su cosa voler fare da grande: il pompiere. Incarna, dunque, i valori di quanti intraprendono questa carriera: la volontà di aiutare gli altri, il coraggio e l’intraprendenza. E in effetti Grisù cerca di mostrarsi sempre così, ogni giorno, di certo non per spegnere continuamente incendi, ma semplicemente per aiutare quanti hanno bisogno.
Infatti, di fronte a qualsiasi necessità, dopo un primo “tu sei ancora piccolo”, Grisù riesce a conquistare la fiducia e rendersi utile, fino a concludere la sua “missione” nel migliore dei modi. Per compiere grandi imprese, però, c’è bisogno di un’ottima squadra e, infatti, il draghetto può contare sulla presenza discreta e amichevole di Stella, una bambina che condivide con lui ogni avventura.
Non ci sono limiti per Grisù e per le sue avventure, l’importante è che ogni occasione sia un’opportunità per dimostrare quanto sia importante rendersi utile per aiutare gli altri e il mondo, un messaggio di collaborazione e altruismo significativo per la formazione dei più piccoli.
L’animazione piacevole, i dialoghi ben strutturati, le ottime voci e la narrazione serena rendono questa serie molto adatta ai più piccoli e capace anche di far tornare i più grandi indietro nel tempo, quando si andava a letto dopo Carosello.