Don’t forget tge Lycris – stai sul pezzo

Nella fascia preserale della televisione italiana è comparso, da qualche tempo, uno show alternativo ai quiz o al navigato rotocalco di “Striscia la notizia”.
Nove, ultimo avamposto ibrido tra tv generalista e tematica, ha puntato sull’ecclettico Gabriele Corsi per creare una nuova grammatica capace di riscrivere il genere dei programmi post tg.
“Don’t Forget the Lyrics!” è uno show musicale in cui in ogni puntata partecipano tre concorrenti, chiamati a cantare al karaoke dei brani del repertorio musicale italiano. Nella prima manche, i concorrenti devono indovinare il testo mancante; nella seconda, invece, devono ricordare il maggior numero di parole mancanti consecutive; l’ultimo gioco, infine è una scalata musicale alla “Chi vuol essere Milionario?”.
La trasmissione, che si dipana lungo la svariata proposizione del medesimo tema, risulta semplice e d’immediata comprensione da parte del pubblico, pronto, quindi, a concentrarsi sull’impatto emotivo che può scaturirne dalla competizione.
L’intuizione di fondo di “Don’t Forget the Lyrics!” si basa infatti sul paradosso che i testi che cantiamo da sempre possono essere dimenticati di colpo, se ci si ritrova costretti a riprodurli in un contesto alternativo alle nostre mura domestiche.
Nota di merito è il sensazionalismo entusiastico di Gabriele Corsi che si snoda tra il ruolo di conduttore e di alleato dei concorrenti, rimarcando tormentoni o ironizzando sulle uscite canore del suo cast, mettendosi lui stesso a cantare con loro. Uno show adatto a tutta la famiglia.