Dalla strada al palco

Giunto alla terza edizione, “Dalla strada al palco” riconferma lo schema di base che ha conquistato tanti italiani negli anni precedenti; a sfidarsi all’interno del programma sono concorrenti con differenti talenti artistici, come musicisti, cantanti, ballerini, mimi e prestigiatori, con un’unica caratteristica in comune: l’essere artisti di strada. La novità di stagione è rappresentata dallo spazio dedicato anche a famosi ospiti internazionali.
Le esibizioni sono giudicate dal pubblico in studio e da due vip, diversi in ogni appuntamento, definiti “passanti importanti”. Al termine di ogni appuntamento i migliori tre accedono alla finale. A vincere questa edizione è stato il ballerino acrobatico Alessio Spirito.
Due le note di merito di questa trasmissione: da un lato offre un’opportunità irripetibile per artisti di strada, con anni di sacrifici e gavetta alle spalle, raccontando anche alcuni aspetti delle loro vite; dall’altro, riesce a domare la componente agonistica tipica di tutti i talent. Nessuna discussione o reazione fuori posto: i telespettatori restano ammaliati dall’arte pura e dall’ambiente festoso che si viene a creare.
Preciso, spigliato e mai banale, Nek si conferma su ottimi livelli anche nel ruolo di conduttore: si diverte e si fa coinvolgere dalle performance e dalle storie dei concorrenti, senza mai però apparire di parte. Pronto a mettersi in secondo piano, non sovrasta gli ospiti o i duellanti: in questo modo si offre al pubblico uno show educativo, in cui per una volta al centro dell’attenzione ci sono cultura, arte e umanità.