Shake

Shake” è un teen drama che prende i personaggi di Shakespeare e li trasporta in un liceo romano di oggi. Thomas, moderno Otello, è un carismatico ragazzo di colore, brillante a scuola e fenomeno nel parkour. L’incontro con Beatrice, la Desdemona di turno, ragazza bella e benestante, stravolgerà la sua vita e quella delle persone che gli stanno accanto, in primis i fedeli amici Michele e Gaia.
Tutta la trama ruota intorno al malvagio piano di quest’ultima che, invaghitasi di Beatrice, cercherà in tutti i modi di separare i due fidanzati. La verità emergerà, ma solo quando sarà troppo tardi: un eccessivo scatto di gelosia, infatti, porterà i moderni Otello e Desdemona ad allontanarsi definitivamente.
Nulla da eccepire sul piano tecnico, “Shake” si rivolge ai giovani ed è saggiamente realizzato per catturarli: messaggi in sovraimpressione, riprese verticali e fatte direttamente a partire dai cellulari in scena sono il pane quotidiano. Inoltre, la componente emotiva e una narrazione veloce, ricca di flashback, tengono gli spettatori attaccati allo schermo.
La più grande lacuna della serie è la superficialità con cui vengono raccontate tematiche delicate e molto care agli adolescenti: omosessualità, droga, infedeltà, autolesionismo e malattie alimentari vengono sbattuti in faccia ai ragazzi e affrontati in pochi minuti, talvolta persino in una singola scena, senza giungere mai ad un messaggio positivo e risolutivo. In questo modo, la volontà di far riflettere ed educare fallisce, lasciando spazio solo ad un pericoloso rischio di emulazione.