Odo

Il piccolo gufo di nome Odo è molto diverso dagli uccelli notturni: di giorno, infatti, non riesce a dormire e, pertanto, poiché la sua famiglia deve riposare, trascorre le giornate al Campo dei Giovani Pennuti. Qui Odo vive interessanti avventure insieme alla tenera e piccola Dudi e ad altri uccelli più grandi. Per questo motivo, spesso il gufetto deve impegnarsi per dimostrare di essere all’altezza di ciò che per altri è “una cosa da grandi”.Attraverso immagini affascinanti ispirate alle illustrazioni di Alena Tkach, i sapienti testi, semplici e, talvolta, anche toccanti e divertenti, il pubblico dei più piccoli riesce pienamente a entrare in empatia con il protagonista. Primo elemento significativo della serie animata è che Odo, pur essendo un gufo “particolare”, vive con serenità e consapevolezza questa sua dimensione. Inoltre, pur reagendo talvolta con impulsività agli eventi, cerca sempre di superare gli ostacoli non perdendosi d’animo, bensì dimostrando grande intraprendenza.
Le avventure di Odo sono semplici e quotidiane, eppure i temi toccati sono di rilevante importanza come ad esempio l’accettazione di sé, l’attenzione agli altri e alla natura, il razzismo e persino argomenti molto delicati come l’adozione, la morte e l’emigrazione. Tali temi, inoltre, vengono affrontati con efficacia e mai in modo retorico e didascalico.
I bambini, dunque, attraverso di lui incontrano messaggi importanti e possono essere, in un certo qual modo, educati al problem solving e alla fiducia in sé stessi.