La biblioteca dei sentimenti

Al posto dell’annunciato ritorno di “Per un pugno di libri”, Rai 3 lancia “La biblioteca dei sentimenti”, una sorta di talk show culturale in cui Greta Mauro e Maurizio De Giovanni, sostituito nella seconda edizione da Franco Arminio, avviano un dibattito sui grandi sentimenti dell’umanità o su temi d’attualità molto cari ai giovani, come ad esempio i social.
Dopo un iniziale monologo-racconto, utile per presentare il tema di giornata, ogni puntata prevede l’analisi di alcuni libri: classici, opere contemporanee o di saggistica, tutto viene utilizzato per avviare una discussione a cui partecipano esperti e i millennial.
La trasmissione si distingue da tutti gli altri format dedicati ai libri perché gli ospiti non si recano in studio per puri scopi promozionali. I testi analizzati sono un prezioso punto di partenza per riflettere sulla vita e sui sentimenti: in questo modo si rivitalizza il mondo della letteratura, trasformandolo in mezzo per capire il nostro vissuto.
Promossi i conduttori: Greta Mauro detta i ritmi della discussione e interagisce sapientemente con gli ospiti riuscendo a rimanere sempre super partes, mentre Maurizio De Giovanni o Franco Arminio partecipano attivamente al talk, esponendosi in prima persona e fornendo preziosi spunti di riflessione. I giovani finalmente hanno un ruolo attivo: presenti in studio, raccontano il loro modo di vivere i sentimenti e avviano un prezioso e formativo confronto generazionale con gli esperti. Infine, va sottolineato come nonostante la delicatezza dei temi trattati si assiste a confronti educati e mai sopra le righe.