Gloria

Gloria Grandi è un’attrice sul viale del tramonto: dopo aver lasciato la fiction che le ha fruttato popolarità e denaro, nessuno le propone più nulla. Un banale collasso diventa l’occasione, d’intesa con il suo storico manager, per provare a rilanciarsi: annuncia a tutti, infatti, di essere in fin di vita a causa di una grave malattia (con l’esecrabile connivenza di un medico stimato nell’ambiente): in poco tempo i media riaccendono i riflettori su di lei e le sue finanze si risollevano. Sul finire di stagione le arriva anche una proposta allettante, ma il destino è pronto a giocarle un tiro mancino.
La serie descrive con realismo i lati oscuri dello showbiz, in cui il divismo, l’ambizione, l’ipocrisia e l’arrivismo possono portare a scelte totalmente immorali. Gloria ne è un esempio, seppur spesso tormentata dal segreto che custodisce e che, inevitabilmente, viene scoperto, ferendo i suoi affetti più cari ai quali, pur tenendo molto, fa scontare le conseguenze del suo carattere bizzoso e imprevedibile.
La voglia di raccontare tutta la verità viene in realtà sopraffatta dal desiderio di aspettare l’occasione definitiva per tornare in auge; al contempo, in lei non sembra esserci un sincero pentimento per il castello di bugie che ha costruito, ma l’assoluta necessità di non vedere la sua immagine pubblica definitivamente rovinata. Comportamenti e scelte, quindi, senz’altro condannabili sul piano etico, sulle quali però si potrà dare un giudizio definitivo soltanto nella seconda stagione, garantita da un finale aperto che lascia tutto e tutti in sospeso.