Fake Show – diffidate dalle imitazioni

Una serata in allegria con un volto familiare alla conduzione e tanti personaggi dello spettacolo che si divertono, con ironia e autoironia, con giochi che testano le loro capacità di imitazione: è questo lo spirito di “Fake show – Diffidate dalle imitazioni”.
Max Giusti, protagonista nella sua carriera di tante fortunate imitazioni, è il simpatico padrone di casa che in ogni puntata guida i suoi ospiti tra i numerosi giochi che compongono lo show: sia singolarmente che in coppia si canta, si balla, si imitano noti vip ma anche rumori e oggetti, senza trascurare il mimo. C’è spazio, inoltre, per talenti poco conosciuti che hanno l’opportunità di mettersi in mostra e di coinvolgere tutti nei loro numeri, alzando il tasso comico della trasmissione e il ritmo. Al contempo, di tanto in tanto fa capolino una surreale “intelligenza artificiale” che chiede ai vip di cimentarsi in bizzarri giochi.
Lo show non ha grandi pretese educative, ma è il classico prodotto che aiuta i telespettatori a “staccare la spina” dopo una giornata impegnativa: seduti sul divano a guardare la tv, grandi e piccoli possono trascorrere una serata in totale spensieratezza, ridendo alle battute o per i – più o meno riusciti – tentativi di imitazione del vip di turno. Non si tratta di una novità in termini di idee (il richiamo al recente “Stasera tutto è possibile” è evidente) e, in effetti, gli ascolti non elevati testimoniano il relativo gradimento da parte di un pubblico già abituato a format simili e di maggior successo.