Faccia a faccia con Papa Francesco

Non è facile essere un uomo. E deve essere ancora più difficile essere il primo uomo a dover rappresentare Dio, nella cultura occidentale.
Il Pietro del terzo millennio, Jorge Mario Bergoglio, affronta una nuova sfida apostolica e generazionale in questo documentario, confrontandosi su temi scottanti con dei giovani della generazione Z. L’incipit del doc inscena la preparazione all’incontro con il Papa-star. Francesco, infatti, appare nell’immaginario dei giovani intervistatori come una vera popstar, capace di raggiungere con il suo carisma qualsiasi platea, persino quella più scettica. L’incontro tra i due mondi avviene in Italia, al di fuori dalle mura dogmatiche del Vaticano, a testimonianza dell’intenzione politica di Bergoglio, ossia di far “uscire” la Chiesa e di portarla nelle periferie fisiche ed esistenziali. Sul tavolo, le domande spaziano a seconda delle testimonianze di vita che apportano gli stessi intervistatori: dalla questione dei migranti al ruolo della donna nella Chiesa, dall’aborto agli abusi fisici e psicologici. Lo stile colloquiale e informale della lunga chiacchierata permette al Papa di parlare in modo empatico e dinamico della visione clericale inerente alle questioni proposte. Non nasconde, dunque, l’esistenza di una mondanità spirituale in Vaticano, ed esprime la sua speranza nel percorrere un cammino morale diverso, volto al miglioramento.
Tuttavia, il taglio registico non si sofferma a sufficienza sulle risposte di Bergoglio, ma verte a creare nello spettatore una mimesi proiettata sugli intervistati. Un doc adatto ai +16 per i temi proposti.