Week-end in famiglia

Come direbbe Tolstoj, “tutte le famiglie felici sono uguali”. Eppure, quella di Fred, di prim’acchito potrebbe sembrare un po’ anomala. Componenti della sua famiglia sono tre donne, o meglio tre figlie, avute da tre madri diverse, che sopraggiungono ogni fine settimana a stravolgergli l’esistenza. La primogenita Clara è una giovane politicamente impegnata, votata al green, preda delle consuete crisi adolescenziali, dettate anche dal fatto di essere segretamente innamorata del vicino di casa Alexis. Victoire, secondogenita, è una bambina dolce, super intelligente e piena di hobby, che funge da ago della bilancia all’interno del nucleo familiare. In ultima Romy, arguta quanto vispa, è capace di immischiarsi nei peggiori pasticci e dispetti.
Nonostante la frenesia del mélange sia evidente dal solo modo in cui la casa di Fred si trasformi durante i week-end, il quartetto sa di poter contare rispettivamente gli uni sugli altri, vivendo a pieno il loro disordinato, ma felice equilibrio. Ma dietro l’angolo spunta un imprevisto: Fred s’innamora di Emmanuelle e le propone di vivere insieme. La donna, dottoranda di psicologia infantile, accetta di calarsi nel ruolo di matrigna, scendendo in campo non per testare le sue teorie, bensì per instaurare un rapporto sereno con le figlie del fidanzato.
Week-end in famiglia è una commedia che racconta le vicissitudini quotidiane di una famiglia allargata, più complessa ma pur sempre amorevole e unita. Ognuno dei protagonisti riesce ad accettarsi e accettare l’altro nei pregi e difetti. Una serie adatta a tutti.