Ossessione

Una delle sfide più pericolose che l’essere umano deve affrontare nella propria vita è quella di scontrarsi con il sentimento del possesso. A ogni bambino appartiene quell’irrazionale bramosia verso colei che lo ha messo al mondo, così come ogni donna si lascia cullare, almeno per una volta, dall’idea di poter concepire quell’essere partorito come “suo”. Il pensiero psicanalitico freudiano si è lungamente soffermato su tale ossessione stabilendo il complesso edipico, dove il bambino, per ottenere sua madre, deve uccidere il proprio padre. Tuttavia, nessuno psicologo ha mai tenuto in considerazione un ribaltamento dei ruoli, in cui è il padre a provare gelosia e rivalsa verso ciò che il proprio figlio può aspirare a possedere.
La serie dipana questo argomento mostrando come William Farrow, uno stimato chirurgo sulla sessantina, si leghi in una relazione extraconiugale con Anna Barton, fidanzata, nonché promessa sposa, di suo figlio Jay. La ragione e la consapevolezza di stare contravvenendo alle leggi morali non fermano William dal desiderare di rimpiazzare suo figlio nel cuore di Anna. Lei è una giovane conturbante dal passato traumatico, con una tendenza all’autodistruzione che trasla nel sesso più masochistico. Ed è proprio la remissività di Anna, il suo lasciarsi andare completamente al volere più libidinoso di William, che trasforma la vita di un uomo per bene in una rovinosa tragedia familiare. Jay, scoprendoli in flagrante, affronta suo padre ma cade mortalmente dalle scale.
Un crudo thriller psicologico con tinte erotiche sadomaso adatto ai +18.