Odio il Natale

Gianna odia il Natale! Così si presenta la protagonista, infermiera trentenne, single. Il Natale, infatti, la mette ogni anno in crisi perché puntualmente i suoi le chiedono con chi si presenterà alla cena natalizia, sperando in un fidanzato. Ma questa volta, esasperata, alla fatidica domanda risponde che arriverà accompagnata: ha dunque pochi giorni per trovarlo!
La difficile impresa sarà l’occasione per riflettere sulle sue scelte, su cosa cerca in un compagno di vita, su quali sono le difficoltà affettive dei suoi familiari e delle quali non si era mai accorta, su quanta poca stima lei abbia di sé e quanto questo la blocchi nelle relazioni e nelle azioni.
Le vicende si susseguono tra situazioni comiche e paradossali – gli incontri con gli uomini con i quali prova a uscire si rivelano dal principio disastrosi – e momenti dolorosi, come quando scopre che i suoi genitori non sono più una coppia ormai da anni.
Quei tentativi goffi la portano, tra prove ed errori, a scoprire tante cose: che ama il suo lavoro, che deve credere più in sé stessa e non accontentarsi, che forse la persona giusta è proprio dove lei non aveva mai guardato, che l’amore per i suoi cari deve tener conto anche dei loro limiti.
La commedia è carina e gode di due aspetti pregevoli: l’ottima interpretazione di Pilar Fogliati e le splendide visuali di Chioggia. Tuttavia, la presentazione di relazioni familiari tutte malate e un approccio della protagonista troppo superficiale a una relazione con un ragazzo appena maggiorenne fanno consigliare la visione a un pubblico +16.