Nudi per la vita

Nudi per la vita è un docu-reality coraggioso lanciato da Rai 2 per innovare l’identità della rete, rivolgendosi soprattutto ai giovani con linguaggi a loro più adatti. Strutturato in quattro puntate, nelle prime due vediamo un gruppo di sei vip uomini impegnati in sala prove e non solo, con l’obiettivo finale di eseguire uno spettacolo di striptease in teatro. Stessa sorte toccherà nei successivi appuntamenti a sei donne.
La trasmissione nasce con una mission seria: sensibilizzare i telespettatori, in particolare i più giovani, sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e alla prostata. Proprio per questo si è deciso di lasciare ampio spazio allo show, ottenendo comunque uno schema narrativo equilibrato in cui le tematiche serie vengono ricordate spesso e affrontate anche con testimonianze dirette, senza ricercare sensazionalismi.
Nudi per la vita è anche altro: lancia il messaggio positivo che tutte le sfide possono essere vinte se si crede in sé stessi e ci si impegna al massimo. Inoltre, un cast così eterogeneo serve a far capire al pubblico quanto sia importante accettare il proprio corpo, i propri limiti e che soprattutto non sia mai troppo tardi per mettersi in gioco.
A non convincere è la decisione di ricorrere al nudo per attirare l’attenzione su una tematica così importante. Questo, seppur artistico e mandato in onda con le giuste limitazioni, può spiazzare e rischia, per i più distratti, di focalizzare tutto solo sul corpo. Un messaggio che non può rischiare di passare, in un momento storico in cui la società è sempre più orientata verso il lato estetico.