Live to lead

Dopo l’esilio volontario dall’olimpo reale britannico, il Principe Harry e Meghan Markle, ora persone comuni, esprimono la loro filosofia di vita, riscrivendo il significato di leadership nell’era contemporanea. “Ciò che conta nella vita non è il semplice fatto che abbiamo vissuto. È la differenza che abbiamo apportato nella vita degli altri che determinerà il significato della vita che conduciamo”: Harry e Meghan s’ispirano al retaggio del presidente Nelson Mandela e alla sua frase emblematica come vessillo di un nuovo spirito, che scinde dalla visione meramente oligarchica o monopolistica del concetto di guida, affinché qualsiasi spettatore guardando il loro documentario possa sentirsi positivamente influenzato, nonché invogliato a perseguire quel medesimo cammino spirituale.
Da qui, infatti, i duchi di Sussex passano a presentare delle persone apparentemente normali che, però, con la loro determinazione, il loro sacrificio e la loro morale si sono trasformati in leader straordinari, capaci di smuovere le coscienze di generazioni, incentivando un reale cambiamento sociale.
Con un montaggio alternato di fotografie di repertorio che descrivono l’operato di questi grandi personaggi, il pubblico entra nel vivo delle interviste a tu per tu con i nuovi leader del mondo. Tra queste vi sono: l’attivista per il clima Greta Thunberg, la femminista Gloria Steinem, gli avvocati per i diritti umani Bryan Stevenson e Albie Sachs e l’ex giudice della corte suprema Usa Ruth Bader Ginsburg.
Uno show ricco di messaggi di coraggio, speranza e fratellanza, adatto a tutta la famiglia.