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Gianluca Gotto nasce a Torino nel 1990. A vent’anni, insoddisfatto di una vita vuota, scandita dal raggiungimento di obiettivi a ritmi frenetici e consumistici, molla tutto e parte in cerca della sua felicità. Così si trasferisce prima in Australia e poi in Canada, fino ad arrivare ad esplorare il continente asiatico, dove attualmente è stabile.
Oggi è un nomade digitale: vive scrivendo articoli e libri, condividendo insegnamenti zen ed esperienze di vita mentre viaggia per il mondo insieme alla compagna Claudia e la loro figlia Asia, una bimba di pochi mesi nata proprio a Bali. Nel suo primo libro Le coordinate della felicità, nonché sua autobiografia, racconta la sua storia – fatta di aspirazioni e ricerca di senso autentiche – in un’ottica di profonda e totale libertà: potersi guadagnare da vivere lavorando in qualsiasi parte del mondo solo grazie a un computer e una connessione internet. Da qui la definizione di nomade digitale, figura professionale oggi agognata da molti giovani che, stanchi di sottostare alle dipendenze altrui, vogliono essere liberi di gestire il proprio tempo dedicandolo il più possibile alla condivisione dei propri affetti e alla scoperta del mondo, e non chiusi in un ufficio per l’intera vita.
Gotto è una persona di un’umanità incredibile, promotore di messaggi importanti come la gentilezza, il rispetto, la lentezza, la pace, l’ascolto di sé, che fanno di lui una grande fonte di ispirazione per i tanti che lo seguono con affetto e stima, ai quali tutto questo è arrivato e continua ad arrivare ogni giorno con grande generosità.