Chi vuole sposare mia mamma o mio papà?

Su TV8 si conferma il collaudato dating show Chi vuole sposare mia mamma o mio papà?, incoraggiando la grammatica televisiva di questo genere a proporre uno stile completamente diverso rispetto ai programmi ormai consueti intessuti nelle memorie degli spettatori.
In questo show, infatti, non si percepisce nessuna allure patinata, sensazionalistica, un dato da evincere soprattutto dal fatto che a condurlo sia Caterina Balivo che, con la sua contraddistinta spontaneità e ironia, traghetta le trame dello show verso una prospettiva più asciutta, ma efficace. Questo perché la trasmissione veicola molteplici sottotemi che meritano un tale trattamento. In effetti, di primo acchito, sembrerebbe uno show votato a far trovare l’anima gemella a dei single. Tuttavia, questi cuori solitari sono uomini e donne d’età matura, con precedenti esperienze relazionali alle spalle, che decidono di concedersi un’ultima occasione con l’amore. Ma ciò che risulta ancor più innovativo è il fatto che questi single sono accompagnati durante il viaggio dai propri rispettivi figli, uniche figure che sono e saranno sempre presenti nelle loro vite. Tale scelta stilistica appare interessante all’occhio dello spettatore, poiché in questo modo può esplorare i diversi punti di vista di un genitore single, così come i diversi approcci relazionali nel difficile triangolo familiare, in cui vi è presente la figura di un patrigno o di una matrigna.
Chi vuole sposare mia mamma o mio papà? è un interessante racconto introspettivo nella psicologia affettiva ed è adatto agli over 16 per i temi proposti.