Cars on the Road

Sembrerebbe una giornata come tutte le altre a Radiator Springs, se non fosse per l’incredibile notizia sopraggiunta: Cricchetto deve lasciare il paese per raggiungere sua sorella, prossima alle nozze con Carl Attrezzi.
Il rimorchio Cricchetto si dimostra titubante nell’intraprendere questo viaggio. Con sua sorella, una Rolls Royce super chic, non va molto d’accordo e in più lo spaventa a morte il doversi infilare in un aereo per poterla raggiungere. In soccorso di Cricchetto arriva Saetta MacQueen che gli propone di affiancarlo in un road trip, tutto avventura e risate. Il rimorchio e l’ex macchina da corsa Saetta salutano la loro amata città e sfrecciano sulla Route 66. Fin da subito, si ripromettono che il loro viaggio sarà all’insegna del piacere. L’itinerario scelto è fatto di tappe o pit-stop in cui visitare i luoghi di cultura come la statua del bullone più grande del mondo, o il Dinopark. Cammin facendo, questa spedizione si dimostra qualcosa di più importante, aiutando Saetta e Cricchetto a conoscersi meglio, ad apprendere cose nuove e a trovare nuovi amici come i Camion o la Monster Truck Ivy.
Cars on the road celebra il valore dell’amicizia, basata anche sui presupposti meno auspicanti. Saetta infatti è un bolide con tendenze al narcisismo, mentre Cricchetto è un ingenuo combinaguai. Eppure, accettando le differenze altrui, i due trovano sempre un punto d’incontro che li aiuta a migliorare sé stessi. Una nota stilistica da sottolineare al pubblico adulto è l’omaggio, disseminato in ogni episodio, a film cult come Jurassic Park, Shining o Mad Max. Adatto a tutti.