Bell’Italia in viaggio

Visto il successo delle prime due edizioni, Bell’Italia in viaggio è tornato a fare compagnia ai telespettatori con altre quattro puntate. Nessun cambiamento rispetto alle precedenti stagioni: Fabio Troiano accompagna gli italiani in un viaggio alla scoperta delle eccellenze del nostro Paese.
Il merito principale della trasmissione è l’originalità. Il pubblico vede davanti ai propri occhi luoghi e monumenti unici e soprattutto poco noti, in un travolgente itinerario che gli permette di scoprire tutto: le origini, la loro evoluzione, le principali caratteristiche e anche interessanti segreti. Paesaggi e bellezze artistiche servono per far capire come la vera ricchezza dell’Italia sia la diversità del territorio, delle tradizioni e delle culture.
In questo scenario un ruolo fondamentale è svolto da Fabio Troiano. La sua non è una conduzione pura, tradizionale, ma grazie alle sue capacità di attore prende per mano i telespettatori, li istruisce e tappa dopo tappa li tiene incollati al teleschermo, passando senza alcun problema dal ruolo di narratore, in cui mette più enfasi, a quello di intervistatore, dove si mette al servizio della persona incontrata, alla pari, come un amico, senza volerlo scavalcare.
Bell’Italia in viaggio è un programma che dà ampio spazio alla cultura, come dimostrano gli ultimi due spezzoni delle puntate: prima Emanuela Rosa-Clot, dalla sede di Gallerie d’Italia a Milano, presenta mostre e opere d’arte in esposizione, poi Fabio Troiano legge un passo di un’importante opera letteraria collegata in qualche modo ai luoghi visitati in precedenza.