Zero

Omar è un ragazzo italiano di seconda generazione di origini senegalesi, che vive insieme a suo padre e a sua sorella minore, Awa. La sua esistenza trascorre monotona al Barrio, nella dimenticata periferia di Milano.
Il destino, però, ha tracciato un disegno differente per lui, quando lo mette di fronte al suo superpotere di diventare invisibile. Il suo segreto viene scoperto da un gruppo di ragazzi del quartiere, che lo spingono ad adoperare questa dote per salvare l’intero complesso residenziale da problemi economici e atti di vandalismo. Insieme scoprono che il Barrio riversa in tali condizioni per volere del signor Ricci, facoltoso immobiliarista, con l’intento di far sgomberare l’area per poi rivenderla. Il ragazzo invisibile sprofonda nel panico: Ricci è il padre della sua ragazza, Anna, e non sa per quale mondo parteggiare. Dopo un breve periodo di smarrimento, Omar capisce di non poter lasciare il suo popolo così come di non poter tradire la fiducia della sua ragazza. Così, parla apertamente dei propri sentimenti e aspirazioni al suo gruppo di amici e alla sua donna, che lo sostengono fino a far prevalere la giustizia. Il Barrio si salva, l’amore trionfa e l’amicizia fraterna consolida la personalità di Omar, che non si sente più uno zero, una nullità, ma un degno essere umano.
Un’avvincente storia di riscatto sociale che tratteggia le linee di un romanzo di formazione in una chiave fresca e moderna. Si consiglia la visione a un pubblico +16 per la presenza di scene spinte e l’utilizzo di un linguaggio colorito.