Yamamay

Sei donne – Elena, Sofia, Gloria, Soda, Ilaria e Stella -, sei situazioni diverse: età differenti – sono presenti tre generazioni, X, Y e Z – etnie diverse, chi più magra, chi più in carne, chi incinta, tutte accomunate dalla stessa scelta di biancheria intima, la collezione Basic di Yamamay.
Le immagini dello spot sembrano dire che la bellezza femminile si esprime in modi differenti e ciascuno di essi la esalta: l’età, l’etnia, le forme, la maternità. E infatti tutte sorridono, fiere di ciò che sono.
Dunque, basta ai canoni imposti dalla società, dalla moda, dai modelli! Una donna consapevole, a proprio agio con sé stessa e con gli altri, non ha paura del confronto ma crede nell’incontro e non si vergogna di mostrarsi com’è, non ha bisogno di esprimersi in maniera volgare, neanche quando indossa un capo di biancheria intima, per esaltare bellezza e fascino.
Yamamay dimostra ancora una volta di capire le donne e vestirle non come oggetto per qualcun altro, ma per esaltarle come protagoniste della propria vita, offrendo capi belli e nello stesso tempo adatti a chi li indossa in ogni occasione, ogni giorno, in maniera inclusiva, trasversale e transgenerazionale, con un nuovo modo di interpretare la moda e di usare materiali innovativi.
Un plauso alla casa di produzione italiana (dal cuore partenopeo), che invece di scegliere la facile strada della volgarità e dello sfruttamento del corpo femminile, tanto inflazionata specialmente per pubblicizzare l’intimo, sceglie di valorizzare la donna nella sua essenza e nelle sue declinazioni.