The Chosen

Serie degna di nota per svariati motivi. Innanzitutto è la prima dedicata in maniera molto ampia alla vita di Gesù, degli apostoli e dei suoi primi seguaci: uscite le prime due stagioni, ve ne sono in programma ben sette. In secondo luogo, è la prima realizzata totalmente in crowdfunding: è riuscita a raccogliere tanto da coprire attualmente quasi per intero anche i costi di una terza stagione e da permettere una distribuzione indipendente e gratuita, tramite il sito della Angel, il canale YouTube e una app scaricabile su smartphone dove è fruibile anche doppiata in varie lingue, tra cui l’italiano.
Infine, è interessante il taglio dato dall’autore e regista Dallas Jenkins, evangelico, con i suoi coautori: molto spazio alla vita e al percorso personale di coloro che incontrano Gesù, come erano prima di conoscerlo e quanto questo incontro abbia cambiato la loro vita.
Tutto ciò che i vangeli non narrano è lasciato all’immaginazione di chi vi si accosta e bisogna ammettere che gli autori offrono una rappresentazione credibile dei protagonisti, o comunque capace di stimolare riflessioni e considerazioni più profonde a credenti e non, toccando sia temi di fede che di umanità.
Purtroppo la figura di Gesù non è così approfondita, è vista più con gli occhi di chi lo avvicina che nell’intimo della sua personalità, seppur la sua rappresentazione come Messia allegro, spiritoso, carico di tenerezza e umanità crei empatia col pubblico. Bisogna, peraltro, riconoscere che rappresentarlo è sempre stata impresa ardua per chiunque, anche per celebri registi e autori del passato.