SKAM Italia – Quarta stagione

La quarta stagione della serie ha come protagonista Sana, la giovane di religione islamica. La scelta è interessante e allo stesso tempo delicata e coraggiosa, perché affronta il tema dell’integrazione e permette di conoscere dall’interno abitudini, tradizioni e credenze di tanti ragazzi musulmani a contatto con la nostra società.
Il regista, intelligentemente, ha scelto di avvalersi della consulenza di una scrittrice e sociologa, Sumaya Abdel Qader, musulmana praticante e attivista per i diritti delle donne: questo ha reso possibile una ricostruzione credibile del personaggio, delle sue abitudini, delle difficoltà nell’inserirsi nell’ambiente dei pari, desiderando di essere accettata come una di loro, non volendo rimanere chiusa nella sua comunità ma nello stesso tempo neanche rinnegare le proprie origini e convinzioni religiose. È una scelta faticosa quella di Sana e spesso anche dolorosa, perché le costa sacrifici personali, una lotta e una rielaborazione interiore non semplice e spesso anche dei duri scontri con le sue amiche che rischia di perdere per le reciproche incomprensioni. In fondo Sana vorrebbe vivere serenamente l’amicizia e l’esperienza del primo amore, ma per guadagnarsi entrambi deve intraprendere un percorso di maturazione personale e fare il primo passo, capendo che anche lei ha i suoi pregiudizi e alza i suoi muri.
Contenuti di maggior spessore rispetto alle precedenti stagioni, nonostante permanga intorno alla protagonista un ambiente spesso superficiale e frivolo e un approccio banalizzante ad alcune relazioni e al sesso. Consigliato a un pubblico +16.