Red

Mei Lee è una tredicenne cinese, studentessa modello e figlia devota, che, con l’arrivo della pubertà, si scontra con un risvolto imbarazzante: se si sente sotto pressione, si trasforma in un enorme panda rosso. Solo quando riacquista la calma, riprende le sue sembianze. Terrorizzata, si confronta con sua madre Ming che le confida che questa trasformazione è tipica di tutte le donne della famiglia di Mei, poiché un’antichissima antenata, Sun Yee, aveva chiesto agli dei di essere tramutata in un enorme panda per proteggere i suoi figli e il suo popolo dai banditi.
Scoperto l’arcano, la vita di tutti i giorni di Mei risulta apparentemente inaccessibile. Ming la vorrebbe reclusa il più possibile nella propria stanza fino alla “Notte della Luna Rossa”, momento in cui lo spirito del panda potrà essere sigillato in un talismano. Le cose però non vanno come preventivato, poiché, inaspettatamente, la trasformazione di Mei risulta essere una dolce attrazione per i suoi compagni di scuola, che iniziano a notarla. La giovane può allontanarsi dall’immagine di nerd per esplorare una nuova personalità, che la spinge ad apprezzare la sua nuova vita. La sera del rituale Mei sceglie di non allontanarsi dal panda, innescando una dura discussione con sua madre, a cui chiede di accettare le sue scelte e i suoi spazi.
Red è un racconto di emancipazione che invita ad accogliere tutti i lati della propria personalità, senza avere il timore di mostrarli agli altri. Mei aiuta gli spettatori a non vergognarsi di sé stessi, e a prendersi per mano per vivere una vita felice. Un film adatto a tutti.