Parmigiano Reggiano

È il quarto spot estratto dal mediometraggio “Gli Amigos”, diretto da Paolo Genovese, che racconta la storia di alcuni giovani aspiranti chef in un viaggio alla scoperta del Parmigiano Reggiano accompagnati dal loro mentore, interpretato dall’attore Stefano Fresi. Il tema è quello della preparazione, con l’incontro con uno dei mastri caseari. Oltre a esaltare la purezza degli ingredienti del prodotto, nella réclame viene molto sottolineata la dedizione di chi lo prepara: scopriamo infatti che Renatino non ha mai abbandonato il suo posto di lavoro neanche per un giorno. Lo spot si conclude con gli aspiranti chef che commentano con ammirazione la dedizione dell’artigiano.
Nonostante il pregevole intento della campagna di informare e coinvolgere lo spettatore sulle caratteristiche peculiari del Parmigiano Reggiano, sono state commesse delle ingenuità nei messaggi veicolati che neanche la firma d’autore ha saputo evitare, forse troppo “accecata” dal desiderio di edulcorare i valori di marca. Lo spot non è stato infatti ben accolto sia dall’opinione pubblica che sui social, con l’accusa di aver velatamente ricordato il tema dello sfruttamento sul lavoro. L’operaio che si dedica al formaggio 365 giorni l’anno senza neanche andare in vacanza o a sciare ha toccato una ferita ancora aperta sulle condizioni dei lavoratori in Italia.
Certamente non vanno colpevolizzati gli attori o l’azienda che, dopo l’accaduto, ha provveduto a correggere lo spot, ma bisogna ricordare a chi fa comunicazione che questa ha un potere e va gestito con responsabilità.