Ore 14

Per il secondo anno consecutivo Rai 2 affida il lancio della dedicata fascia del pomeriggio a Milo Infante e al suo Ore 14. La conferma appare più che meritata per un programma e un conduttore che si sono messi più di una volta a disposizione della rete, cambiando anche all’ultimo momento orario o durata della trasmissione, senza mai perdere l’elevata qualità del prodotto.
Con il passare del tempo, il format si è leggermente modificato: pur rimanendo strettamente legato all’attualità, ha lasciato la problematica sfera politica, dedicandosi interamente alla cronaca nera. Questo salto è stato fatto nel modo corretto: nessuna ricerca del sensazionalismo, di scoop strappalacrime o ultime ore strillate. Ore 14 è molto più vicino a Chi l’ha visto che a Pomeriggio Cinque: in ogni puntata vengono analizzati 2-3 casi, con interviste, resoconti e aggiornamenti in modo lineare e chiaro.
Le notizie vengono approfondite con le giuste tempistiche anche grazie all’intervento di un perfetto mix di ospiti: alcuni esperti del settore, altri fidati amici e colleghi che si alternano con ordine, senza urlare e litigare. La ciliegina sulla torta è Milo Infante: perfetto padrone di casa, detta i ritmi in modo esemplare, non perde mai le redini della trasmissione e quando c’è bisogno, con decisione ma educazione, riporta il dibattito sui giusti binari.
Ulteriore nota di merito, la presenza in studio di 2-3 opinionisti giovani: ragazzi comuni che dicono la loro, intervengono e si confrontano alla pari con gli ospiti più famosi e competenti.