Monterossi

Carlo Monterossi è un autore televisivo benestante che si è allontanato dal suo programma verità, divenuto col tempo tv-spazzatura. Passa le sue giornate nel suo attico in centro a Milano, ascoltando Bob Dylan e sorseggiando whisky. Una sera, però, riceve una visita inaspettata: un uomo incappucciato tenta di ucciderlo. Sopravvissuto, Monterossi si trova immischiato nelle indagini della Polizia, che, guardinga, esamina la sua vita quasi fosse lui l’indiziato da incolpare.
Così, Carlo è costretto a trasformarsi in un detective fai da te per dimostrare la sua estraneità ai fatti, sostenuto dal supporto tecnico dei suoi storici colleghi Nadia Federici e Oscar Falcone, rispettivamente hacker giornalistica e scandagliatore delle zone d’ombra della città. La fortuna premia Monterossi, riconoscendolo innocente di fronte al sovrintendente Carella, poco incline all’empatia con i suoi casi d’ufficio, nonché eguale, per affinità intellettiva, all’altro gendarme, Ghezzi, sempre pronto a raddrizzare le ingiustizie dell’umanità. Con lui instaurerà un rapporto di stima tale da indurre l’autore a designarlo come suo contraltare per ulteriori casi da risolvere.
La serie si articola in due indagini poliziesche che evidenziano le varie anime che albergano il mondo: quella disincantata e chiusa, così come quella empatica che si carica delle pene degli altri. In mezzo a questi due contrapposti, vive Carlo Monterossi, un uomo mutevole ma ugualmente fermo in una propria morale a cui non ci si può che affezionare. Fiction adatta a un pubblico di +16 per uso d’immagini e linguaggio colorito.