Lego

Il nuovo spot Lego riproduce una scena dai toni epici: un coraggioso cavaliere tenta l’impresa di attraversare un fiume per compiere la sua missione, all’inizio sconosciuta allo spettatore. Varie persone di un villaggio si offrono invano di aiutarlo: c’è chi mette a disposizione la sua barca ma il peso dell’armatura la sfonda, chi inventa un sistema per farlo volare ma a metà percorso finita la propulsione il cavaliere crolla in acqua, chi prova a lanciarlo con una grande fionda ma anche in questo caso la spinta è insufficiente.
Il cavaliere è ormai scoraggiato, ma tutti gli abitanti del villaggio mettono a disposizione ciò che hanno, costruendo, col lavoro di un’intera notte, un ponte composto da mille pezzi dei più disparati materiali: il protagonista può così ripartire, ma a metà strada il ponte si rompe, quando tre bimbi “veri” intervengono per aggiustare il ponte composto in realtà da pezzi di Lego. Finalmente il cavaliere può arrivare – ecco qual era l’impresa – dal suo amico orso per giocare con lui.
Muovendosi tra fantasia e realtà, la storia evidenzia come i notissimi mattoncini riescano a mettere in moto la creatività dei bambini, provando e riprovando diverse soluzioni fino a trovare quella che funziona: un gioco che ancora oggi, in epoca di giocattoli super tecnologici, valorizza, e ricorda a noi adulti, la fantasia, la resilienza, le capacità di lavorare insieme e di problem solving che hanno i nostri piccoli e che è di esempio. Loro, che hanno queste doti, sì che sono capaci di “ricostruire il mondo”!