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Da quando nel 2018 è sbarcata sui social, con una riccia parrucca rosa sulla testa, è stato un crescendo. Oggi nonna Giovanna, al secolo Giovanna Capobianco, è una influencer con un seguito altissimo di follower che non accenna a fermarsi.
L’arzilla novantenne, di origini ciociare ma da sempre vissuta nel pisano, ha conquistato il popolo del web con la sua simpatia, l’ironia tutta toscana che traspare dalle sue battute e la grande autoironia nei confronti del tempo che passa e degli acciacchi dell’età, mai visti come un ostacolo. Nei video pubblicati sul canale TikTok e ricondivisi sugli altri profili, la sua spalla è il nipote Nicola Pazzi, attore, che insieme a lei racconta in modo spassoso momenti di vita quotidiana, con un occhio sempre alle tendenze social del momento. Il pubblico che la segue reagisce con grande entusiasmo ai post condivisi, e in effetti è davvero d’esempio la vitalità della nonnina, che con il suo piglio dimostra come ci si possa divertire anche in tarda età.
D’altro canto, però, lo stile di non pochi video è caratterizzato da un linguaggio molto colorito, infarcito di espressioni volgari pronunciate dalla donna che, a volte sembra essere quasi spinta dal nipote a utilizzarle. Il risultato è che alcuni post siano poco spontanei, come se seguissero un canovaccio in cui si sa già cosa succederà o cosa si dirà. Questo elemento fa perdere punti a un canale che, nel complesso, è anche piacevole da seguire. E fa sorgere sempre la stessa domanda: è proprio necessario passare attraverso la volgarità per far ridere?