Lab Rats: Elite Force

La serie offre in chiave ironica il tema dei supereroi tanto caro ai teenager. Chase e Bree sono due fratelli bionici, mentre Skylar, Oliver e Kaz sono dotati di superpoteri. Il racconto parte dalla fine della serie Mighty Med – Pronto soccorso eroi, di cui è lo spin-off: quando l’ospedale per supereroi Mighty Med viene distrutto da nemici ignoti, Donald Davenport, un riccone egocentrico, fonda una squadra speciale, l’Elite Force, formata dai cinque ragazzi, e mette a disposizione una base nel suo grattacielo. La squadra si trova a combattere contro le azioni malvagie di due fratelli mutaforma che vogliono eliminare tutti i supereroi.
Le vicende, raccontate in maniera caricaturale, sono l’occasione per affrontare problemi da risolvere tra loro e con sé stessi. Si parla, seppur in maniera leggera, di amicizia, di relazioni familiari, dell’importanza del gioco di squadra, delle insicurezze personali: come tanti adolescenti, i giovani hanno problemi di autostima, di rivalità con i compagni, hanno paura di sbagliare, di non essere all’altezza delle aspettative, di dire la verità quando questa può sminuirli o ridicolizzarli, di perdere il proprio ruolo nel gruppo. Gli ostacoli che incontrano, causati dalla vita in comune o dai loro nemici, li mettono in gioco e fanno uscire allo scoperto le loro debolezze, ma nel confronto con gli amici riescono ogni volta a far chiarezza con loro e con sé stessi, crescendo un pochino. Pian piano imparano a collaborare, a mettere da parte i propri interessi per un bene superiore, comprendendo che davvero l’unione fa la forza.