La Fantastica Signora Maisel – Quarta stagione

Nel quarto capitolo della saga ambientata nella New York degli anni ’50, la comica Midge Maisel deve leccarsi le ferite per il bruciante licenziamento ricevuto proprio prima di spiccare il volo più importante della sua carriera. La battuta poco felice sulla sessualità del celebre Shy Baldwin le è infatti costato il posto nel tour mondiale insieme al cantante. Superata la scottante delusione e tornata alla sua vita di tutti i giorni, Miriam si trova a fare i conti con un mutuo ed ingenti debiti da pagare senza poter più contare sul suo generoso ingaggio. Ricomincia quindi ancora da sé, ricostruendo pezzo dopo pezzo la sua quotidianità e la sua carriera da comica cercando una nuova strada per tornare in auge.
Come già accaduto, questa commedia dell’assurdo che unisce in un equilibrio strampalato ma solido personaggi tragicomici, eventi sfortunati e dialoghi tanto brillanti quanto ritmati riesce a far affezionare gli spettatori alle sorti della protagonista. Una donna degli anni ’50 sola e senza marito, che cerca di sfondare nel mondo maschilista della comicità, muovendosi come un’equilibrista tra figli, ex suoceri e genitori e vendite di tupperware.
La serie riesce di nuovo a veicolare un forte messaggio di crescita personale: dopo una nuova difficoltà sulla sua strada, Miriam si ricostruisce ancora una volta mostrando il grande potere della perseveranza. Neanche in questa stagione mancano parolacce e qualche scena osé (le esibizioni comiche della protagonista stavolta avvengono in uno strip-club) che rendono pertanto necessaria la visione a un pubblico +17.