Jams – #amiciziaquellavera Quarta stagione

È arrivata la terza media, i Jams sono cresciuti, come anche i loro compagni di scuola e amici. Questo terzo anno si rivela un periodo di crescita importante, dove emergono vecchie e nuove insicurezze, la paura di crescere, la scelta dell’indirizzo per la scuola superiore e poi un vortice di nuove emozioni che coinvolgono l’amicizia e l’amore. Tutto questo mette a dura prova anche il legame dei quattro ragazzi.
Come Jams ci ha abituato nelle precedenti stagioni, pure nella quarta si affrontano temi rilevanti che coinvolgono tanti teenager anche nella vita reale.
Dario detto Smash, un ragazzo in carrozzina, con la sua consapevolezza e maturità aiuta i suoi amici e soprattutto Max a capire quali difficoltà affronta un disabile nel quotidiano, cosa significa inclusione e come vivere l’amicizia accogliendo ciascuno per come è, con le sue qualità e i suoi limiti.
Charlene prende posizione contro atti di cat-calling nei confronti di una compagna e fa comprendere a tutti come difendersi e reagire alle molestie verbali maschili.
Stefano in un momento di difficoltà personale finisce in un pericoloso giro di ragazzi più grandi e si fa affascinare dalla chimera di facili vincite con il poker online, ma scopre sulla sua pelle il guaio in cui si è messo: “Il gioco d’azzardo porta alla dipendenza”, dice Smash, “e quando sei dipendente non controlli più te stesso e non rispetti né te né le persone che ti vogliono bene”, prosegue Alice, “quindi pensaci se qualcuno ti propone di cominciare a giocare perché alla fine quello che perdi sei tu”. Un importante messaggio di prevenzione.