Inventing Anna

È la nuova serie di Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy, Bridgerton) basata sulla storia vera di Anna Sorokin, una truffatrice che fingendosi una ricca ereditiera tedesca con il nome di Anna Delvey è stata capace di stregare con le sue bugie l’intera élite di New York. La storia di Anna viene raccontata dalla giornalista Vivian Kent, anche lei in cerca di un riscatto professionale, che ha voluto pubblicarla poiché impressionata dall’audacia di Anna nel riuscire a convincere personalità di spicco newyorkesi a fidarsi di lei e quasi ottenere ingenti somme di denaro da alcune banche della città.
Vestiti di alta moda, notti brave in hotel di lusso e vacanze da sogno, il tutto poi postato su Instagram. La serie tv mette in mostra la cruda realtà dietro la vita patinata dei social e come questa possa influenzare negativamente i nostri giovani. Anna Sorokin, una (vera) ragazza proveniente da una famiglia normale, come si scoprirà solo alla fine, dietro la bugia di un grosso fondo fiduciario ha interpretato la vita dei suoi sogni ostentando una ricchezza che non era altro che un obiettivo nei suoi piani. Bugia dietro bugia nel creare il brand Anna Delvey e riuscendo ad imporsi come icona di stile ed eleganza, la giovane è riuscita a coinvolgere una serie di importanti personalità nel suo progetto di creare una fondazione per giovani artisti. Ma audacia, coraggio e fragilità a parte, tutte le bugie, ed è forse questo il messaggio più importante di tutta la serie, adatta a teen over 14, hanno un prezzo e alla fine Anna deve scontare una pena in prigione di 14 anni.