Hey Duggee

Duggee, il rassicurante “cagnolone” marrone che dà il nome alla serie, ha un importante compito: educare un gruppo di “lupetti”, cinque piccoli animali antropomorfi, secondo i principi dello scoutismo. Duggee è infatti un capo scout che, senza parlare ma solo attraverso un simbolico “woof”, con il suo esempio e con l’aiuto di una voce fuori campo, insegna ai piccoli un’abilità, acquisita la quale riceveranno, come accade al termine della puntata, un distintivo che attesta l’importante risultato raggiunto.
I piccoli animali sono: Betty, un polpo femmina intelligente, sensibile e ambiziosa; Happy, un coccodrillo felice, lo dice il nome, ma di poche parole; Norrie, una topolina gentile e premurosa; Roly, un ippopotamo poco paziente, iperattivo e sempre entusiasta; Tag, un rinoceronte dolce e sensibile, responsabile ma un po’ sbadato.
La serie è ben sviluppata per essere facilmente fruibile e comprensibile dal pubblico di età prescolare a cui è destinato. I personaggi e l’ambiente sono colorati e attraenti, il linguaggio è semplice e in ogni puntata viene sviluppato un unico concetto in un tempo molto breve – meno di sette minuti – che rispetta i tempi di attenzione dei bimbi e facilita l’apprendimento del messaggio dato. Così i piccoli protagonisti, e i piccoli spettatori con loro, possono imparare come sia importante compiere dei semplici gesti di servizio, di ordine, di aiuto agli altri, e quanto siano preziosi la collaborazione e l’aiuto reciproco per raggiungere gli obiettivi. In segno di unità del gruppo e di amicizia ogni puntata si conclude con un “Duggee abbraccio”.