Guida astrologica per cuori infranti

Questa commedia leggera, tratta dall’omonimo romanzo di Silvia Zucca, racconta le vicissitudini sentimentali (e non) di Alice, giovane assistente di produzione in un piccolo network televisivo torinese.
Le avventure della protagonista, single per scelta di qualcun altro, si susseguono nel tentativo di prendere in mano le redini della propria vita tra carriera, amicizia, amore, e comprendere ciò che accade con un nuovo punto di vista: quello dell’astrologia. Tra un oroscopo personalizzato dell’amico e collega Tio, errori commessi e poi recuperati, incredibili situazioni tragicomiche, tutto concorre al cambio pelle di Alice in un viaggio frizzante che la porta forse finalmente nella direzione dei suoi desideri.
Una fiction leggera, che sarebbe adatta anche alla tv e sfrutta la curiosità della vita sul futuro con lo strumento dell’oroscopo, qui però (ben) utilizzato solo come pretesto per invitare a vedere le cose da un punto di vista diverso, trasformando semmai gli ostacoli in sfide e i cambiamenti in opportunità. La protagonista, anche se talvolta incarna un po’ troppo alcuni cliché da serie tv americana (sbronze, incontri occasionali) è lo specchio dei sogni e della confusione vissuta da molti giovani di oggi. Alice, però, con il suo esempio li invita a non perdersi mai d’animo e a puntare tutto sulle proprie idee anche quando “Saturno è contrario”. Visione adatta ad un pubblico +14 o +12 accompagnato da un adulto, aggiungiamo, scherzando, quasi sicuramente di sesso femminile.