GoWild

In un viaggio dal sapore a metà tra reportage e documentario, questo interessante programma porta gli spettatori a conoscere le specie animali che abitano le nostre città. Nella sua prima edizione, Go Wild rende protagonisti ricci, volpi, gabbiani, lupi, orsi ed animali esotici abbandonati, offrendo un safari urbano che coinvolge anche importanti realtà a tutela del mondo animale come LAV, LIPU, Federazione Apicoltori Italiani ed esperti (entomologi, lupologi, biologi marini) che hanno lo scopo di dare un punto di vista scientifico a comportamenti ed evoluzioni delle specie incontrate in ogni episodio.
Nella semplicità della sua realizzazione, con un approccio quasi ecologico e privo di orpelli estetici forse anche a causa di un budget di produzione limitato, questo format rappresenta in realtà un prezioso concentrato di intrattenimento, conoscenza e passione per quanti desiderano approfondire le curiosità legate al mondo animale. Molto apprezzabile è anche il coinvolgimento diretto dei ragazzi, target principale del format, che a conclusione di ogni puntata condividono riflessioni spontanee sulla “Wild Experience” offerta dal programma. Per scelte stilistiche e di contenuto il format potrebbe essere certamente destinato anche ad una rete generalista, poiché è in grado di parlare ad un pubblico di età trasversale e coinvolgere tutta la famiglia. Una modalità più fresca e giovane di sensibilizzare alla tutela della natura e delle specie animali, capace di stimolare, al contempo, una riflessione sulla progressiva cementificazione delle nostre città.