Geldis – Filo interdentale

Una moto con due motociclisti a bordo attraversa un sentiero in un bosco e due loschi individui che l’hanno sentita arrivare hanno la “brillante” idea di stendere lungo il percorso un filo che altri non è che il filo interdentale pubblicizzato. All’arrivo della moto l’immagine svanisce per riaccendersi con il ghigno inquietante dei due uomini in primo piano e sullo sfondo la moto che pare andare oltre, mentre una scritta recita: “Usalo nel modo giusto!”
Non è sufficiente far intuire che i motociclisti siano salvi per assolvere lo spot. Resta un racconto di pessimo gusto e di pessimo esempio che speriamo non abbia fatto venire pericolose idee a qualche spettatore malintenzionato, anche perché purtroppo è già capitato a poveri centauri di rimanere vittime di “scherzi” potenzialmente mortali a causa di cavi di metallo o filo spinato tirati per creare un ostacolo sul percorso.
Giustamente la Federazione Motocliclistica Italiana è intervenuta a condannare e denunciare la pubblicità, preoccupata per possibili casi di emulazione e il conseguente rischio per i motociclisti.
Lo IAP, infine, ha condannato tale rappresentazione come “profondamente e ingiustificatamente disturbante e scorretta, urtando la sensibilità del pubblico in manifesto contrasto con il divieto di utilizzare nei messaggi pubblicitari rappresentazioni che secondo il gusto e la sensibilità dei consumatori, debbano ritenersi ripugnanti. Nessun elemento della comunicazione risulta peraltro idoneo a suggerire una decodifica in chiave positiva o ironica del messaggio che possa bilanciarne la carica diseducativa”.