Euronics

“Ma a che serve la migliore tecnologia se non la usiamo per migliorare anche noi?”.
Il messaggio del gruppo europeo di distribuzione di elettronica è molto bello e riporta alla centralità dell’uomo rispetto alla tecnologia: possiamo inventare gli strumenti più all’avanguardia, ma se non sono usati al servizio del miglioramento sociale e personale sono inutili perché il mondo può essere migliore sempre e soltanto partendo dall’uomo. Un concetto controcorrente rispetto a chi pensa che sia sufficiente uno sviluppo scientifico, tecnologico, materiale per regalare benessere alla società: la realtà storica dimostra invece il contrario, spesso la tecnologia è stata utilizzata come mezzo di potere o per fare del male.
La pandemia ha cambiato totalmente il modo di vedere e di vivere la tecnologia, diventata imprescindibile strumento del quotidiano e che richiede, pertanto, maggiore senso di responsabilità.
Lo spot parla, più nel dettaglio, di quel miglioramento che riguarda proprio la vita di tutti i giorni, la vita familiare, i piccoli gesti: del tentativo di una mamma di conciliare lavoro e famiglia, del rapporto di un papà con la figlia, del ritrovare un contatto con la natura lavorando a distanza, delle potenziate possibilità di comunicazione, anche con persone molto lontane, dell’impegno sociale.
Seppur con il solito taglio un po’ troppo “politically correct” (che fa perdere originalità alla comunicazione commerciale), un invito a pensare a un presente e un futuro positivi, inclusivi, sostenibili e al servizio della persona, della famiglia, della società.