Cuori

Una storia di fantasia per parlare di fatti realmente accaduti: il lavoro di medici all’avanguardia nell’ospedale Le Molinette di Torino alla fine degli anni ’60, dove grazie alla guida di Achille Mario Dogliotti nasce un reparto di cardiochirurgia; e, mentre in altre parti del mondo si attuano i primi tentativi di trapianto di cuore, lui perfeziona la macchina artificiale cuore-polmone per la circolazione extracorporea con i suoi collaboratori, tra cui Angelo Actis Dato (il cui figlio, sempre cardiochirurgo, ha prestato consulenza per la fiction), ideatore di vari brevetti fondamentali nello sviluppo della cardiochirurgia.
La serie ha pertanto come primo merito di far conoscere al pubblico la storia della cardiochirurgia in Italia e in generale lo sviluppo della medicina, che nel nostro Paese è sempre stata all’altezza dei più grandi al mondo, nonostante la difficoltà a reperire i fondi per sviluppare la tecnologia medica.
Seppur nella costruzione di una storia inventata, i protagonisti Corvara e Ferraris rendono omaggio ai due luminari. Il racconto si snoda intorno alle storie personali e sentimentali dei protagonisti, giocando sulla parola “cuori” che oltre all’organo umano riporta ai sentimenti. Un intreccio che si sviluppa tra passioni che è difficile controllare e senso di responsabilità che porta anche a rinunce sentimentali. Degni di nota la trattazione della malattia mentale e due temi tutti femminili: la pari dignità professionale rispetto agli uomini e la scelta di portare avanti una gravidanza inaspettata rinunciando ad abortire. Consigliata a un pubblico + 14.