Costa Crociere

Lo spot, trasmesso durante Sanremo 2022 e realizzato con immagini tratte da video amatoriali di una famiglia ospite di una crociera, presenta importanti criticità.
Oltre alla strumentalizzazione del bimbo protagonista dei video, che piange perché vorrebbe rimanere sulla nave (“L’impiego di bambini e adolescenti nella comunicazione deve evitare ogni abuso dei naturali sentimenti degli adulti per i più giovani”, recita il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale), si evidenzia un messaggio ambiguo rispetto alla sicurezza stradale.
Il bimbo è seduto sulle gambe del proprio genitore che lo tiene con un solo braccio, senza alcun sistema di ritenuta, in una vettura: impossibile capire se si tratti di un’auto, o di una navetta munita o meno di sistemi di ritenuta omologati a norma di legge.
In seguito alle innumerevoli proteste giunte per un messaggio che appare in violazione del Codice della Strada, la compagnia ha provveduto ad aggiungere una frase sovrascritta alle immagini, in cui ha spiegato che il video è stato girato “nel rispetto delle norme vigenti”. Una foglia di fico che nulla cambia rispetto al contenuto a rischio trasmesso al pubblico: il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale ricorda che essa “non deve indurre a compiere azioni o esporsi a situazioni pericolose” né “contenere descrizioni o rappresentazioni tali da indurre i destinatari a trascurare le normali regole di prudenza o a diminuire il senso di vigilanza e di responsabilità verso i pericoli”.
Una leggerezza incomprensibile per una compagnia prestigiosa come Costa Crociere!