Ci vuole un fiore

“Sostenibilità”: una parola ripetuta quotidianamente negli ultimi anni. Dappertutto e a buon diritto! La Terra, infatti, ha iniziato il conto alla rovescia per essere salvata e bisogna intervenire. Questi lo spirito e la motivazione di Ci vuole un fiore, programma di una sola puntata, per far conoscere e soprattutto far riflettere, ma con leggerezza, sulle emergenze ambientali.
Le canzoni proposte da Francesco Gabbani, anche conduttore, affiancato da una sempre convincente Francesca Fialdini, sono quasi tutte a tema “Terra”, spesso proposte in duetto con protagonisti della musica italiana e, talora, caratterizzate da suggestive coreografie. Ai momenti musicali si alternano quelli informativi, attraverso i contributi di illustri esponenti della cultura come Piero Angela, Carlo Cottarelli, Stefano Mancuso, Luca Parmitano. Presenti anche momenti esilaranti come quelli di Michela Giraud e Maccio Capatonda. Diversi modi, dunque, per un solo messaggio: la salute del nostro pianeta.
La scelta di un programma per la sostenibilità sembra giusta. A dover essere sensibilizzata, infatti, è soprattutto la fascia di età adulta. I giovani sono i più attenti a questi temi e non hanno esitato a scendere in piazza per difendere il pianeta. Significativo è, a tal proposito, lo spazio dedicato ai più giovani che, con responsabilità e precisione, hanno saputo fornire la loro testimonianza. Chissà se, per una volta, non saranno proprio loro a fare da maestri agli adulti. D’altra parte, la canzone afferma che bisogna partire dai più piccoli: “per fare tutto ci vuole un fiore”.