“Venduti ai minori” 2023: ancora troppi gli adulti che vendono prodotti vietati ai minori

Presentata al Senato l’indagine “Venduti ai Minori”: i dati dello studio del MOIGE con l’Istituto Piepoli sull’accesso dei minori ai prodotti loro vietati o inadatti

Martedì 17 ottobre, è stata lanciata presso la Sala Zuccari del Senato, l’edizione 2023 di “Venduti ai minori”, un’indagine su 1.359 ragazzi fra i 10 e 17 anni condotta dal Moige – Movimento Italiano Genitori, in collaborazione con l’Istituto Piepoli per analizzare il fenomeno della vendita ai minori di prodotti vietati o inadatti.

Focus dell’indagine l’accesso dei minori a Alcol, fumo, gioco d’azzardo, pornografia – vietati per legge a chi non abbia almeno 18 anni – cannabis light e videogiochi 18+ – sui quali è assente un divieto per legge.

Novità di quest’anno, l’analisi sulla conoscenza dei prodotti contraffatti.

I dati emersi dall’indagine confermano una vendita piuttosto diffusa di prodotti vietati tra i minori in Italia, nonostante i divieti di legge, legata alla facilità con cui riescono ad avervi accesso. I commercianti non verificano l’età di chi compra, e vendono senza problemi anche ad acquirenti palesemente al di sotto dell’età consentita. 

È fondamentale una collaborazione attiva tra genitori, autorità competenti, commercianti e filiera produttiva. Un’assunzione di responsabilità chiara è la strada per far sì che questi prodotti non arrivino nelle mani dei nostri figli. 

 

Hanno contribuito all’evento di presentazione dell’indagine ospiti istituzionali e testimonial: Livio Gigliuto, presidente esecutivo dell’istituto Piepoli; Raffaele Barberio, direttore di Key4biz; Maurizio Gasparri, Vice presidente del Senato della Repubblica; Eugenia Roccella, Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità; Maria Teresa Bellucci, Vice ministro del lavoro e delle politiche sociali; Laura Aria, Commissario AGCOM; Giorgio Stefano Manzi, Colonnello dell’Arma dei Carabinieri; Stefano Locatelli, Vicepresidente di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani; Mario Antonelli, Presidente Federazione Italiana Tabaccai – FIT; Maria Luisa Cesaro, Responsabile degli affari regolatori – Vodafone Italy; Emanuele Scafato, Direttore Osservatorio Nazionale Alcol, Centro OMS Ricerca Alcol, ISS; Giancarlo Banchieri, Presidente Fiepet Confesercenti; Domenico Distante, Presidente Associazione nazionale gestori gioco di stato; Guillermo Mariotto testimonial, Antonio Affinita, direttore generale Moige

I dati dello studio

Il fieldwork dell’indagine è stato realizzato nei mesi di maggio e giugno da Moige, che si è occupato della somministrazione dei questionari presso gli studenti delle medie e superiori.
Sono stati raccolti 1.359 questionari.
Uno tra i più importanti dati allarmanti emersi è che un commerciante su 3 vende fumo anche ai minorenni e che, in Italia, siamo in presenza di un vero e proprio vuoto normativo per quanto riguarda i videogiochi 18+ e la cannabis light

76%

dei venditori di alcol non verifica l’età

57%

dei minori ha bevuto alcolici almeno una volta

30%

dei minori ha fumato almeno una sigaretta

Per scoprire tutti i risultati dello studio realizzato dal Moige in collaborazione con l’Istituto Piepoli presentato al Senato, scarica l’indagine: puoi averla in versione integrale o, se preferisci, puoi consultare una sintesi.

Guarda i servizi sull’evento e leggi la rassegna stampa di “Venduti ai minori” 2023

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