22 Maggio 2023 Mercoledì 17 maggio abbiamo incontrato la Ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella: scopo dell’incontro era discutere delle istanze che come Moige e genitori portiamo avanti per la tutela della famiglia. Il rafforzamento dell’assegno unico è una misura che sosteniamo, a tutela delle famiglie, dal momento che riguarda il piano fiscale ma anche la possibilità di conciliazione tra famiglia e lavoro. A favore del tentativo Antonio Affinita, direttore generale Moige dichiara: «Poniamo da anni il tema della detassazione sulle famiglie che hanno figli. Ci sono state anche sentenze della Corte Costituzionale che hanno dichiarato incostituzionale l’attuale sistema fiscale rispetto alle famiglie. Avere dei figli è ininfluente a livello della tassazione, non viene tenuto in considerazione il fatto essenziale che oggi, come calcolano anche le associazioni dei consumatori, un figlio in Italia mediamente costa intorno ai 10mila euro l’anno e questa somma, quindi, non può essere tassata». Nell’incontro fruttuoso con la ministra, durante il quale eravamo così impegnati nel confronto di temi urgenti che ci siamo dimenticati la foto di rito (perdonateci!), abbiamo portato le nostre istanze più importanti: *Riforma fiscale equa che tenga conto della reale capacità contributiva di ciascun componente del nucleo familiare; *Riforma dell’ISEE. Parametrazioni dei consumi familiari (energia, acqua, rifiuti) ai reali componenti di ciascun nucleo familiare; *Educazione alla legalità e al rispetto, e necessità di un finanziamento di sostegno alle associazioni dei genitori alla legge 71/17 contro il bullismo che nei fatti non è finanziata e non è attuata nei suoi aspetti organizzativi; *Un tavolo permanente presso il Ministero della famiglia rivolto a tutte la associazioni di genitori; *Una scuola libera che formi ed educhi i nostri figli alle sfide del futuro; *Lavoro flessibile, defiscalizzazione del part-time, incentivo al telelavoro, riconoscimento del lavoro domestico, aggiornamento professionale on line; *Soluzioni di sostegno alla donna che è costretta ad abortire per motivi economici; *Riforma dei consultori, aperti alla società civile ed all’associazionismo; *Mutui agevolati per i giovani che vogliono avere un nuovo nucleo familiare. *La scelta tra asilo nido o reddito integrativo nei primi tre anni di ciascun figlio, per la cura parentale diretta. Condividi l'articolo su