28 Dicembre 2022 Roma, 28 dicembre 2022 Comunicato stampa Si chiude il web tour di “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale”, la campagna nazionale di formazione all’uso consapevole dei devices e della rete internet, promossa dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori. Si è concluso il progetto Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale promosso in collaborazione con Polizia di Stato, e con ‘’Un nodo blu’’ del MIUR, Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e realizzato grazie al contributo di Intesa San Paolo, Enel Italia, Vodafone Italia, Trend Micro Italia e Nexi. Il progetto ha coinvolto: 259 Scuole 64.750 Studenti di scuole primarie e secondarie di I e II grado. 2.849 Docenti 129.500 Genitori Attraverso la metodologia del peer to peer, con attività educational interattive, materiali didattici e open digital day è stata promossa una maggiore consapevolezza delle problematiche legate all’utilizzo improprio del web, con particolare riferimento al fenomeno delle ‘fake news’ e dei cyber-risk. Abbiamo coinvolto gli studenti di 259 scuole primarie e secondarie di I e II grado in 70 province delle 20 regioni. Li abbiamo coinvolti attivamente in attività di formazione e informazione sull’educazione al rispetto ed educazione civica digitale, sull’uso responsabile dei dispositivi digitali e del web. Abbiamo inoltre rafforzato le conoscenze e le competenze dei docenti, fornendo loro gli strumenti necessari per riconoscere e gestire situazioni di rischio in ambito scolastico. Insieme ai docenti abbiamo lavorato anche al coinvolgimento dei genitori nelle azioni di sensibilizzazione, per rafforzare l’alleanza scuola-famiglia in questo particolare momento storico legato all’emergenza Covid-19, per la quale gli studenti hanno trascorso molte ore connessi alla rete per usufruire della DAD, esponendosi in tal modo ai rischi correlati ad un uso improprio del web. Attraverso mirate azioni di comunicazione abbiamo voluto generare un impatto maggiore informando l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto del prossimo in tutti gli ambiti di vita quotidiana, anche attraverso gli strumenti digitali, per contrastare la trasmissione, anche involontaria, di comportamenti violenti e devianti ai minori. Condividi l'articolo su